TERAPIA Original Dr.Clark's Zapper ®



Original Dr. Clark's Zapper ®


UTILE, EFFICACE, TOLLERATO E COMPATIBILE PER:

Stanchezza cronica e irritabilità, raffreddori e faringiti, digestione lenta e problemi digestivi, intolleranze e allergie, desiderio di dolciumi o cibi pesanti, cellulite, emicrania, dermatiti, stitichezza/diarrea/gonfiore, insonnia e sonno agitato, candidosi.


Un trattamento eseguito con l'Original Dr Clark's Zapper ® può essere la soluzione.
Si tratta di un piccolo emettitore di frequenze messo a punto a partire dagli studi della Dott.ssa Clark: emettendo le frequenze specifiche dei vari patogeni è in grado di debellarli senza alcun effetto collaterale per la persona.

Alcuni esempi di PATOGENI su cui ha effetto sono:

· Batteri e virus: stafilococchi, streptococchi, Herpes, candida, salmonelle, verruche, ecc.
· Acari
· Vermi, nematodi, cestodi: ascaridi, tenie, amebe, ecc.






VIDEO DI PRESENTAZIONE






Convegno 2015 I.N.DI.C.I. 
(PRESENTAZIONE DI LOTUS-XE, E Original Dr. Clark's ZAPPER)









Non è uno Zapper di quelli che comunemente si trovano in commercio: stiamo infatti parlando del MINI GENERATORE DI FREQUENZE di altissima precisione che la Dr.ssa Clark cita sovente nei suoi libri.
Oltre ad emettere esattamente la frequenza generale a 34.800 kHz, utile a fare il trattamento generale di base – già impostata nell'apparecchio – ci permette di settare con estrema facilità le frequenze dei singoli parassiti che la Dr.ssa Clark ha studiato per anni ed ha dimostrato ampiamente che sono SEMPRE presenti nelle varie manifestazioni patologiche dei disagi che affliggono gli esseri umani, e non solo!
Molti operatori applicano le notevoli prestazioni dell'Original Dr Clark's Zapper ® anche ad animali domestici e da allevamento, con risultati molto soddisfacenti nel trattamento delle varie problematiche: dalle semplici alle più complesse.
Oltre ad offrire la possibilità di colpire ed eliminare esattamente i patogeni indesiderati, (la cui lista completa, controllata e corretta è tratta da "LA CURA DI TUTTE LE MALATTIE" della Dr.ssa Clark), offre anche una gamma pressoché illimitata di applicazioni, offrendo la possibilità di fare una vasta e valida gamma di trattamenti che varia dalla cromoterapia, alla chakra terapia, alla terapia dei suoni e così via!
Copre in maniera assolutamente precisa un’emissione di frequenze comprese tra 0,1 Hz e 999,9999 Khz !!!

INTERESSANTE LEGGERE QUESTO TRAFILETTO TRATTO DA:
SEQUENZE NUMERICHE PER RIGENERARE E GUARIRE IL TUO CORPO                                                                                                                            Dr. Grigorij Grabovoj

"A prescindere dal fatto che si tratti di un atomo, di una cellula, di un organo o di un pianeta, ogni sistema possiede la sua vibrazione di base da cui si crea la sua forma. Se per qualche ragione il sistema entra in crisi – e quindi si ammala – la sua vibrazione subisce una distorsione che, secondo gli insegnamenti dello scienziato russo Dr. G. Grabovoj, si esprime come discostamento dell'ordinamento divino preesistente. L'autore considera ogni numero di una sequenza numerica una frequenza e, grazie alle sue capacità di chiaroveggenza, individua singoli codici numerici con i quali si possono riportare dei disturbi psicofisici nell'ordinamento divino."

Pertanto, alle stesse conclusioni sono giunti gruppi di studio da tutto il mondo (tra cui: AlphaStim research, Bentek Corp. Earlobe, Derek & Julia Parker, Megabrain Gmbh Germany, Michael Hutchison, Michael Hercules' Nustar, Alfred Tomatis, Tim Wilson, Don Campbell , Jonathan S. Goldman, Inst. , Ray A. Proper, Joachim-Ernst Berendt, Wolfgang Ludwig , Dr. Horowiz, Dr. Puleo, Dr. Barbara Hero) che per anni hanno studiato le frequenze di organi, funzioni, colori, chakra, pianeti, suoni, ecc. e ne hanno trovato la corrispondente frequenza di “riallineamento”.
Tra le funzioni possibili dell'Original Dr Clark's Zapper ®, c'è anche questa!

Come già abbiamo anticipato, le frequenze regolano il nostro corpo, così come ogni essere vivente, ma anche ogni cosa che ci circonda: la corrente elettrica ha una frequenza, una nota musicale è riproducibile con la sua frequenza così come ogni colore è identificato da una precisa frequenza.

PARASSITI:
I parassiti sono organismi presenti in grande quantità nel corpo umano.
Vivono a spese del nostro organismo e sono responsabili di un gran numero di patologie, comportando problemi più o meno evidenti.
Vogliamo portare l'attenzione, come ben evidenziato nei testi della biologa americana Dr.ssa H. R. Clark, sul fatto che tutti noi quotidianamente siamo soggetti a contagio da parte di una quantità incredibile di parassiti di vario tipo - basti pensare che in un giorno di vento, ciascuno di noi respira mediamente 8 MILIONI DI UOVA DI PARASSITI vari e in seguito, a seconda delle condizioni personali (presenza di tossine, ph fisiologico, sistema immunitario, ecc.) possiamo sviluppare varie malattie.
Non deve essere dimenticato che una grande quantità di parassiti produce inevitabilmente una grande quantità di deiezioni, che inevitabilmente aggravano lo stato di intossicazione dell'organismo!
Inoltre bisogna considerare che, quando vengono uccisi, tutti questi parassiti diventano evidentemente cadaveri di parassiti, che se non vengono "smaltiti" diventano inevitabilmente cadaveri in putrefazione, producendo così all'interno dell'organismo ospite una quantità considerevole di cadaverina, che è una sorta di ammoniaca. 
Diventa quindi obbligatorio bere acqua in quantità, possibilmente di buona qualità!           
L'ideale è l'azione sinergica e contemporanea di Original Dr Clark's Zapper ® e di Lotus-xe Clean your body! ®
Il risultato non ha eguali per efficacia e tempestività!
Provare per credere!!!

CHE COSA E’ LA FREQUENZA?

La frequenza non è altro che una grandezza, come lo sono la lunghezza, la temperatura, il tempo, ecc., associata a fenomeni ripetitivi.
In queste poche parole sono già contenute informazioni sufficienti per una prima comprensione di questo concetto, fondamentale per svariate attività che svolgiamo quotidianamente, come l’invio di un sms dal nostro cellulare, la cottura di un cibo nel forno microonde, l’accesso a internet tramite un dispositivo senza fili oppure la sintonizzazione (non a caso un altro termine significativo) di una emittente radiofonica.
Indagando appena oltre questa prima definizione, è possibile individuare i due elementi fondamentali del più semplice concetto fisico di frequenza, vale a dire il tempo e la ripetitività di un fenomeno. Ecco che “quante volte si ripete un fenomeno nel tempo” non si discosta da ciò che ci dice il vocabolario, e che chiaramente è applicabile anche in un contesto non scientifico.
Uno shampoo che sull’etichetta riporta l’indicazione “lavaggi frequenti” non pretende certo di rivolgersi solo ai consumatori che abbiano svolto analisi di laboratorio a riguardo!
Bene, anche in fisica, la frequenza di un fenomeno è data dal numero degli eventi che si ripetono in una data unità di tempo.
Con un linguaggio più comune, avremmo potuto dire “numero degli eventi che si ripetono in un dato periodo”, ma questa definizione potrebbe confondere chi non ha familiarità con gli elementi fondamentali della fisica, proprio perché, come spiegheremo un passo per volta, la frequenza è in realtà l’inverso del periodo.
Per non distaccarci troppo dalla realtà e concentrarci sulla comprensione pratica, sfruttiamo un’analogia concettuale tra la fisica e le nostre abitudini più comuni.
Un modo (alternativo, ma sicuramente più intuitivo) per calcolare la frequenza consiste nel misurare l'intervallo di tempo che intercorre tra due eventi successivi e quindi ottenere la frequenza come il reciproco di questa durata.
Per quanto possa sembrare già una complicazione, è più facile a farsi che a dirsi: tornando infatti al nostro shampoo, significa semplicemente calcolare quanto tempo passa tra un lavaggio e l’altro.
Se siete soliti lavarvi i capelli tutti i giorni, avrete quindi un periodo pari a un giorno (24 ore o 86.400 secondi se preferite!) e la frequenza sarà, semplicemente, di “una volta al giorno”.
Sperando di aver suscitato un minimo di attenzione e di avervi convinto che non è poi niente di così difficile, almeno finché si rimane sui concetti più elementari, proviamo a entrare un po’ più nel dettaglio.
La frequenza dei fenomeni ondulatori, cioè tutti quelli associati alla propagazione di un’onda (o, nel nostro caso, di un impulso elettrico) è misurata in hertz, in onore del fisico tedesco che per primo dimostrò l’esistenza delle onde elettromagnetiche, ed è un numero che indica i cicli dell’onda al secondo.
Proviamo a spiegare cosa significa un ciclo, definito anche come oscillazione (quindi proprio il periodo che dicevamo in precedenza) aiutandoci con le due figure qui sotto:


Le due figure ci mostrano la rappresentazione grafica, in funzione del tempo, di due onde. In rosso è evidenziato il loro periodo, quindi un singolo ciclo di un’onda.
La comparazione delle due figure ci consente di vedere come nel caso B la frequenza sia doppia del caso A, cioè, nello stesso arco di tempo, l’onda B compie due cicli.
Il tratto evidenziato in rosso corrisponde al primo ciclo, quello in verde al secondo: sommati coprono esattamente lo stesso tempo impiegato dall’onda con frequenza A per un singolo ciclo.


A questo punto, dopo aver identificato il periodo (o ciclo) e aver ad esso associato il concetto di frequenza, dovrebbe essere un po’ più chiaro come la frequenza sia semplicemente il numero di oscillazioni che un’onda compie in un’unità di tempo, convenzionalmente in un secondo.
Quindi, tornando ai nostri grafici, la frequenza dell’onda A sarà di 1 hertz se per compiere il tratto evidenziato in rosso (cioè un’oscillazione) ci impiega un secondo.
Dovreste aver intuito che, sotto queste ipotesi, l’onda B avrà una frequenza di 2 hertz.
Eccoci finalmente ad identificare l’unità di misura della frequenza: l’hertz altro non è che il reciproco (o inverso) del secondo.
Proprio per questo motivo, nel Sistema internazionale, è considerata un’unità derivata, la cui identificazione è però immediata.
Pertanto:

Hz = 1/2 ovvero hertz = 1/secondo quindi 100 Hz = 100/s = 100 oscillazioni al secondo

In realtà, le onde più comuni hanno frequenze ben superiori.
Se pensiamo al suono, la soglia minima perché un uomo possa udirlo è d 16 Hz (al di sotto dei 20 Hz si parla di infrasuoni), ma quella massima è di 20.000 Hz (al di sopra di tale valore si entra nel campo degli ultrasuoni).
Ecco che quindi il suono più grave percepibile avrà 16 di quelle oscillazioni evidenziate in rosso in un secondo, il suono più acuto ne avrà 20.000, cioè sarà a 20 KHz.
Adesso potrebbe esservi più chiaro anche perché ai suoni è associato il concetto di vibrazione.
Una vibrazione non è altro che un’oscillazione, se pizzicate la corda di una chitarra questa vibrerà con una frequenza. Più è alta la frequenza più il suono è acuto.
I 20 KHz della soglia degli ultrasuoni potrebbero sembrare già una cifra elevata, ma in realtà molti apparecchi che utilizziamo quotidianamente sfruttano delle onde a una frequenza ben superiore.
Per citarne uno su tutti, il tradizionale collegamento senza fili con cui accediamo a Internet dal nostro pc avviene a 2.4 GHz, cioè 2.4 miliardi di Hertz.
Parlando di impulso elettrico, invece, le nostre reti elettriche domestiche sono alimentate da una rete che distribuisce corrente alternata sinusoidale (proprio come le onde disegnate nel nostro esempio) da 50 hertz.
Significa che in ogni secondo ci sono 50 oscillazioni, quindi, usando una terminologia meno accurata, siamo in grado di sapere quante volte la corrente “si alterna”.
Come anticipato, lo scopo di questo brevissimo e semplice testo è quello di fornire un’indicazione concettuale semplice, svincolata dalla precisione e dalla profondità di un testo scientifico, su cosa sia il concetto di frequenza.
E quest’ultimo esempio meglio di altri ci consente di iniziare a parlare, finalmente, del nostro zapper!





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